LA DISTANZA FRA LE PAROLE E I FATTI

Noi ci siamo. E il Sindaco di Bergamo?

La regolamentazione degli affitti brevi nelle CITTÀ TURISTICHE non è più rinviabile. È un tema di cui abbiamo parlato diverse volte e a cui abbiamo dedicato una serata di dibattito nello scorso mese di dicembre.Lunedì è stato presentato al Governo un APPELLO a regolamentare in maniera chiara ed efficace gli affitti brevi turistici, dando la possibilità ai Comuni di mettere un freno alle piattaforme turistiche*.

Un appello sottoscritto da decine tra URBANISTI, DOCENTI UNIVERSITARI, AMMINISTRATORI LOCALI e ASSOCIAZIONI.

Per quanto riguarda Bergamo, hanno deciso di firmare l’appello il nostro comitato, BergamoBeneComune, e l’Associazione per Città Alta e i Colli di Bergamo, oltre al consigliere comunale Roberto Cremaschi.

Ci saremmo aspettati di trovare anche la firma del Sindaco #GiorgioGori o quella del #ComunediBergamo fra i primi sottoscrittori, visto che il tema della proposta è anche uno dei punti della recente campagna elettorale del Sindaco e va proprio nel senso da Lui auspicato in recenti interviste sui quotidiani locali. Ma, niente, IL SINDACO DI BERGAMO NON C’È.

Eppure, quelle proposte, sono misure semplici e di buon senso:

1) la possibilità per i comuni di rilasciare un’apposita licenza.

2) dare alle amministrazioni il potere di stabilire il numero massimo di concessioni annue, un limite di giorni su base annua in cui poter rendere disponibile l’immobile sulle piattaforme online in caso di attività occasionali.

3) L’inversione dell’onere della prova per chi affitta più di tre camere (cioè un criterio di distinzione tra attività occasionale e imprenditoriale) cosicché sia il locatore a dover dimostrare l’insussistenza di un’attività imprenditoriale e non gli uffici preposti a doverne dimostrare la sussistenza. Ogni giorno di più ci si accorge della distanza fra le parole e i fatti.

(l’appello e i suoi sottoscrittori si possono leggere qui:

http://www.pensareurbano.it/2020/02/03/appello-per-la-regolamentazione-degli-affitti-brevi-turistici/ e chi vuole può ancora aggiungere la propria sottoscrizione qui http://www.pensareurbano.it/adesione-appello/?fbclid=IwAR09AZuMpbez_p261SW19xYU_4mI2n-HdFU-S_Hvl8mORf7vNPf6IgoRzTM)

* Era una proposta contenuta nell’emendamento del Decreto Milleproroghe presentato dai deputati Pellicani e Di Giorgio e fatto saltare dall’intervento di Italia Viva. L’appello chiede che vengano riprese da una proposta di legge all’interno del Collegato alla Legge di Bilancio.

#affittibrevi#turismo

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